ANTICHI SAPORI
Come ogni piccolo borgo d'Italia anche Longobardi ha le sue eccellenze e le sue ricette segrete, tramandate da padre in figlio e custodite gelosamente. L'adozione del regolamento De.Co rappresenta per il nostro territorio una grande opportunità: oltre a dare un segno distintivo alle nostre tipicità, consente la promozione e la commercializzazione di prodotti di qualità.
La Melanzana Violetta di Longobardi ;
Conosciuta storicamente in loco come `a milingiana violetta 'de Luanguvardi, è una varietà autoctona fortemente caratterizzata dalle sue qualità organolettiche. Può anche essere utilizzata in "versione integrale", cioè senza privarla della buccia liscia, sottile e lucida, caratterizzata da un colore viola avvolgente. Di consistenza compatta, è dolcissima, contiene pochi semi e poca acqua, fibrosa al punto giusto. Molto amata dai golosi, straordinaria sia per menù rapidi che ricette complesse, si presta alla composizione di tanti piatti, in particolare la "calabrisella"(parmigiana calabrese). Macco di San Nicola di Longobardi;
La semplicità di questo piatto è legata alla figura del Santo Patrono: San Nicola Saggio. Secondo la tradizione orale e successivi approfondimenti di carattere storico sulla gastronomia locale, per la preparazione si utilizzano esclusivamente i seguenti ingredienti: fave secche decorticate, cicorie di campo, olio extravergine di oliva, sale.U' Piazzu e del Prisutto 'a Chitarra di Longobardi;
Si tratta di due salumi crudi stagionati: prosciutto crudo senza osso e prosciutto crudo con osso, ottenuti da maiali cresciuti secondo la tradizione familiare longobardese. Le fasi di lavoro e stagionatura sono frutto di tecniche antichissime tramandate dai "mastri suppressatari" del luogo.
Frittata 'e Corchie de Fave di Longobardi ;
Piatto della tradizione, prodotto inizialmente per la cultura della "riabilitazione" degli avanzi, poi diventa piatto di consuetudine. Gli ingredienti necessari sono: bucce di fave tenere, menta a foglie, uno spicchio di aglio, farina q.b., sale ed olio extravergine d'oliva. Frittata 'Du Scuru de Longobardi;
Il nome ha origine "'du scuru" proprio perché cuoce sotto un coperchio, al buio. Si tratta di un piatto semplice, spesso definito "frittata non frittata", i cui ingredienti sono: patate a pasta gialla, formaggio stagionato, origano, basilico fresco, peperoncino, sale, olio extravergine d'oliva."Alive Ammaccate" (olive schiacciate) ;
Appartiene alla tradizione conserviera del posto fin dai tempi più antichi. Il nome richiama la tecnica utilizzata per la lavorazione: secondo la ricetta dei nostri avi le olive devono essere private dei nocciolo con l'ausilio di una pietra.
Produzione del Fasulu 'du Piru
Due le varietà di "fasulu 'du Piru" "povareddra" e "mascariaddru"